Il system prompt è il cuore invisibile delle risposte di ChatGPT. È il messaggio iniziale che imposta il tono, il ruolo e i limiti dell’intelligenza artificiale, influenzando ogni output generato. Se usato in modo corretto, ti permette di configurare ChatGPT con precisione, creando un assistente virtuale davvero utile e coerente.
Certo, ecco un esempio semplice e chiaro che puoi aggiungere subito dopo quel testo:
Esempio pratico:
Vuoi che ChatGPT agisca come un assistente per rispondere alle domande dei clienti sul tuo e-commerce? Puoi usare un system prompt come questo:
“Agisci come un operatore del servizio clienti. Rispondi in modo cortese, chiaro e conciso. Offri soluzioni pratiche ai problemi più comuni, senza mai lasciare la domanda senza risposta.”
Con questa istruzione iniziale, ogni risposta dell’AI sarà coerente con il ruolo, il tono e lo scopo desiderato.
Molti confondono il system prompt con il root prompt o con i prompt normali, ma c’è una differenza sostanziale. Questo articolo ti guida passo dopo passo nella comprensione del system prompt e nel suo utilizzo concreto, anche se non hai alcuna esperienza tecnica.
Su Alunia, puoi scoprire come creare chatbot AI professionali per siti web, agenzie e aziende, sfruttando al massimo il potenziale dei prompt personalizzati.
Inizia ora a capire come ottenere risposte più utili, meno generiche e più adatte al tuo obiettivo, configurando ChatGPT in modo strategico.
Cos’è un System Prompt e perché è importante
Il system prompt è un’istruzione predefinita e invisibile all’utente, progettata per stabilire il comportamento iniziale dell’intelligenza artificiale. ChatGPT, prima di ricevere qualunque input, utilizza il system prompt per determinare il contesto generale della conversazione e per adattare il tono, lo stile e la forma delle risposte in base alle regole definite.
Il suo scopo non è rispondere a una domanda specifica, ma configurare l’ambiente cognitivo dell’AI. In altre parole, il system prompt funge da istruzione-guida interna, che determina:
- Il tono comunicativo: formale, amichevole, tecnico, descrittivo
- Il ruolo da assumere: consulente legale, esperto di marketing, customer support
- I limiti dell’interazione: evitare opinioni personali, non fornire diagnosi mediche, non usare linguaggio volgare
- Le priorità informative: privilegiare la sintesi, la chiarezza, o l’esaustività
Configurare correttamente il system prompt è essenziale soprattutto per utilizzi professionali di ChatGPT, come nell’ambito dell’assistenza clienti o della generazione di contenuti SEO, dove la coerenza e il tono sono determinanti per la qualità delle risposte.
Un esempio pratico? Nei prompt per supporto clienti, il system prompt può indicare all’AI di rispondere in modo rapido, rassicurante e con messaggi orientati alla risoluzione immediata del problema.
Anche in contesti educativi, come nei prompt per studenti, può istruire l’AI a utilizzare un linguaggio semplice, con esempi pratici e spiegazioni passo passo.
L’importanza del system prompt emerge ancora più chiaramente quando viene confrontato con altre tipologie di prompt, come mostrato nella sezione seguente.
Differenza tra prompt utente e system prompt
Le tre principali categorie di prompt — system, utente e root — svolgono ruoli distinti nella generazione delle risposte da parte dell’AI. Comprendere la loro funzione ti aiuta a gestire meglio il comportamento di ChatGPT, specialmente se lavori con interfacce personalizzate o chatbot per siti web.
Tipo di Prompt | Visibilità | Funzione principale |
---|---|---|
Prompt Utente | Visibile all’utente | Richiesta esplicita inserita dall’utente, come una domanda o un comando |
System Prompt | Invisibile all’utente | Definisce regole, tono, stile e limiti del comportamento dell’AI |
Root Prompt | Interno al sistema | Prompt di base su cui si fonda il comportamento standard del modello |
Il root prompt è generalmente impostato dal fornitore del modello, come OpenAI, ed è raramente modificabile direttamente, a meno che tu non stia usando API avanzate o interfacce personalizzate.
Il system prompt, invece, è accessibile e configurabile in molte piattaforme come Alunia, permettendoti di modellare le risposte dell’AI per scenari specifici: SEO, copywriting, formazione o customer care.
Questa differenziazione è fondamentale anche per comprendere strumenti più evoluti come i prompt a catena, in cui il system prompt prepara l’AI a seguire un percorso logico strutturato prima ancora dell’interazione con l’utente.
A cosa serve un Root Prompt e quando modificarlo

Il root prompt è il livello più profondo e fondamentale di configurazione dell’intelligenza artificiale. Si tratta di una sequenza iniziale di istruzioni predefinite che stabilisce il comportamento di base del modello, prima ancora che intervengano il system prompt o i messaggi dell’utente.
È impostato direttamente da provider come OpenAI e rappresenta una sorta di “coscienza base” dell’AI, includendo direttive su:
- linguaggio da utilizzare (neutro, chiaro, rispettoso)
- regole di sicurezza e contenuti ammessi
- capacità del modello (cosa può o non può dire o fare)
- gestione delle ambiguità e risposte predefinite
A differenza del system prompt, che può essere configurato facilmente tramite interfacce no-code come quelle offerte da piattaforme come Alunia, il root prompt non è accessibile all’utente medio e richiede:
- accesso via API con privilegi avanzati
- utilizzo di framework di sviluppo
- contesto applicativo molto specifico, come chatbot aziendali su misura
Quando ha senso modificare il root prompt
Il root prompt non si modifica mai per attività standard. Intervieni su di esso solo in contesti tecnici ben definiti:
- Sviluppo di chatbot AI personalizzati con comportamenti specifici
- Addestramento su knowledge base proprietarie, come manuali aziendali o database interni
- Integrazione API avanzata, in cui il comportamento dell’AI dev’essere completamente controllato dal back-end
Modificare il root prompt in modo improprio può compromettere la coerenza e l’affidabilità delle risposte. Per questo, si tratta di un’operazione riservata a sviluppatori esperti.
Se ti interessa capire meglio il comportamento delle versioni del modello, guarda questa guida su ChatGPT 3.5 vs ChatGPT 4, che spiega anche le differenze nell’uso di system e root prompt a seconda della versione.
Come configurare ChatGPT con un System Prompt efficace
Configurare un system prompt in modo efficace significa fornire istruzioni precise che guidano l’intelligenza artificiale nel produrre risposte coerenti, rilevanti e adatte al contesto d’uso. Anche se molte piattaforme applicano un system prompt generico, strumenti come Alunia permettono di personalizzarlo facilmente, senza scrivere codice, per adattarlo a diversi scenari: supporto clienti, SEO, formazione o creazione contenuti.
Una configurazione ben fatta del system prompt migliora la qualità delle risposte in modo significativo, specialmente se si lavora in ambiti professionali dove tono, chiarezza e affidabilità sono fondamentali
Struttura base di un system prompt efficace
Un system prompt utile è chiaro, sintetico e mirato. Non serve inserire frasi complesse o istruzioni vaghe: bastano poche righe ben strutturate per indirizzare correttamente l’AI.
Esempio pratico:
“Agisci come un consulente SEO esperto. Rispondi in modo pratico, con esempi concreti e senza usare tecnicismi inutili. Limita le risposte a max 200 parole.”
Questa struttura comprende:
- Ruolo da interpretare
- Tono e linguaggio desiderati
- Stile di risposta preferito
- Limiti chiari (es. lunghezza, semplificazione)
Questa formula è replicabile in molti altri contesti d’uso, adattando il ruolo e le istruzioni in base agli obiettivi.
Cosa includere in un system prompt personalizzato
Per ottenere risultati di qualità, è utile seguire una struttura logica che includa le seguenti componenti:
- Ruolo dell’AI: definisce il punto di vista dell’assistente.
Esempio: “Agisci come uno psicologo specializzato in adolescenti…” - Stile comunicativo: indica come l’AI deve esprimersi.
Esempio: “Utilizza un tono professionale ma empatico…” - Formato e lunghezza: definisce il tipo di output.
Esempio: “Rispondi con un elenco puntato di 3–5 punti…” - Limitazioni: specifica cosa evitare.
Esempio: “Evita raccomandazioni mediche o diagnosi…”
Prompt personalizzati utili:
- “Agisci come un docente universitario di economia che spiega concetti con esempi del mondo reale.”
- “Rispondi sempre con tono formale e usa solo dati verificabili aggiornati al 2023.”
- “Evita risposte generiche. Fornisci almeno due esempi concreti per ogni concetto.”
Questo tipo di configurazione è alla base dei prompt avanzati e può essere utilizzato in combinazione con tecniche come il Chain of Thought, per gestire risposte strutturate e multilivello.
Esempi reali di utilizzo dei System Prompt
I system prompt permettono di trasformare ChatGPT in assistenti specializzati per ambiti molto diversi tra loro. Applicando istruzioni mirate, è possibile ottenere risposte più pertinenti, chiare e utili, modellando il comportamento dell’AI in base all’obiettivo. Vediamo due casi pratici che mostrano il valore concreto di una configurazione efficace.
ChatGPT per SEO e contenuti
Nel contesto del content marketing, un system prompt ben formulato consente di usare ChatGPT come assistente editoriale specializzato in SEO. In questo ruolo, l’AI non solo risponde alle richieste dell’utente, ma mantiene coerenza con intenti di ricerca, tono aziendale e struttura ottimizzata per il web.
Esempio di prompt personalizzato:
“Agisci come un SEO strategist. Analizza keyword, struttura dei contenuti, tono per blog aziendale.”
Con questa configurazione, l’AI saprà:
- identificare e distribuire keyword rilevanti
- proporre titoli ottimizzati per il CTR
- mantenere un tono coerente con il brand
- strutturare i contenuti in H2/H3 con elenchi e call to action
Questa impostazione è ideale per marketer, copywriter e agenzie che cercano efficienza senza rinunciare alla qualità. Puoi approfondire questo uso specifico nella guida su come usare ChatGPT per contenuti web SEO.
ChatGPT per studenti e formazione
In ambito educativo, configurare un system prompt mirato permette di trasformare ChatGPT in un assistente didattico capace di spiegare concetti in modo chiaro, semplice e adatto al livello dello studente.
Esempio di prompt personalizzato:
“Agisci come un insegnante. Spiega in modo semplice, con esempi, evitando tecnicismi.”
Con un prompt del genere, l’AI:
- semplifica argomenti complessi senza perdere precisione
- fornisce esempi concreti e facili da comprendere
- evita linguaggio accademico o formule tecniche non necessarie
- adatta il livello della spiegazione in base alla materia o al target (es. scuole superiori, università, corsi base)
Questa configurazione è particolarmente utile per docenti, tutor online o studenti autodidatti che vogliono una guida chiara e immediata. Puoi vedere altri esempi pratici nella sezione dedicata ai prompt per studenti e studio guidato.
Best practice per scrivere un system prompt utile
Un system prompt efficace nasce da istruzioni chiare, sintetiche e intenzionali. Non basta scrivere cosa deve fare l’AI: bisogna specificare come farlo, per chi e con quali limiti. L’obiettivo è evitare ambiguità e ottenere risposte coerenti con il contesto d’uso, sia in ambito professionale che didattico.
Per ottenere il massimo da ChatGPT, ogni system prompt dovrebbe rispettare una struttura coerente e replicabile, indipendentemente dal settore di applicazione.
Checklist di scrittura efficace
- ✅ Specifica il ruolo dell’AI
Indica chiaramente l’identità da assumere: “Agisci come un formatore aziendale”, “Comportati come un editor SEO”, ecc. - ✅ Indica il tono di voce da usare
Definisci se il linguaggio deve essere formale, informale, tecnico o colloquiale. - ✅ Definisci il livello di dettaglio
Spiega se la risposta deve essere sintetica, approfondita, con esempi o con riferimenti esterni. - ✅ Imposta limiti e comportamenti da evitare
Escludi risposte non desiderate come opinioni personali, linguaggio soggettivo o disclaimer ridondanti. - ✅ Sii diretto e concreto
Usa frasi brevi, istruzioni attive e specifiche. Evita formule vaghe come “fornisci una buona risposta”.
Esempio di prompt ben strutturato:
“Agisci come un project manager senior. Rispondi in modo chiaro, con elenco puntato. Evita terminologia tecnica e mantieni un tono professionale.”
Per ulteriori indicazioni tecniche, puoi consultare la guida completa di OpenAI sui system message, utile anche per sviluppatori e integratori di API.
Conclusione
Il system prompt è uno strumento fondamentale per chi vuole usare ChatGPT in modo davvero efficace. Capire come configurarlo ti permette di ottenere risposte più precise, coerenti e personalizzate, soprattutto in contesti professionali.
Hai visto la differenza con il root prompt, la struttura di un buon prompt e i casi d’uso concreti per SEO, customer care e formazione. Usare queste impostazioni in modo consapevole ti dà il controllo sulla qualità dell’output dell’AI.
→ Approfondisci il concetto di Chain of Thought e prompt a catena per migliorare la logica: https://alunia.it/prompt-a-catena
→ Leggi la guida di Harvard su intelligenza artificiale conversazionale
Riepilogo in punti:
- Il system prompt configura il comportamento di ChatGPT
- È diverso dal prompt utente e dal root prompt
- Personalizzarlo migliora qualità e coerenza delle risposte
- Alunia offre strumenti per gestirlo in modo semplice
- È utile per SEO, customer care, formazione e oltre
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