Tra apprendimento e insegnamento online e metodologie tradizionali ci sono delle differenze importanti.
Forse non tutti ci pensano e anzi, si dà per scontato che le differenze siano minime e impalpabili.
Molte persone sarebbero portate a pensare che si tratti della stessa cosa, cioè che si insegni allo stesso modo e che l’online implichi semplicemente di insegnare parlando davanti a una webcam a persone che sono nella comodità delle loro case.
Questi preconcetti spesso possono essere causa di approcci e metodologie che non sono efficaci per insegnare online.
In realtà ci sono diverse variabili che differenziano l’insegnamento online e che richiedono approcci specifici.
In teoria insegnare è una forma di comunicazione: si trasmette il messaggio contenente l’informazione e chi recepisce il messaggio apprende, assimilando l’informazione.
Per il padre della Scienza della Comunicazione, Marshall McLuhan, il mezzo è il messaggio. Questa frase, diventata ormai un motto, è che la comunicazione non può prescindere dal mezzo usato per la comunicazione e che questo ha un’influenza notevole sul messaggio. Su come viene trasmesso e come viene ricevuto.
Questo principio si applica benissimo all’apprendimento.
Contesto e ambiente di apprendimento
La prima differenza tra insegnamento online e tradizionale è ovviamente il rapporto con lo spazio e con il tempo.
Nell’insegnamento tradizionale c’è un’unità perfetta tra il luogo ed il tempo dell’insegnamento ed il luogo ed il tempo dell’apprendimento, cioè studenti e docenti devono trovarsi nello stesso spazio, fisicamente, allo stesso tempo.
Nell’insegnamento online il requisito dello spazio viene subito a mancare: ognuno può trovarsi ovunque nel mondo ed il concetto di tempo diventa più flessibile. Se è vero che ci sono momenti formativi online in tempo reale, è anche possibile partecipare alle lezioni in differita usando materiali multimediali come video-lezioni.
Questa assenza di criteri specifici di luogo e di tempo ovviamente fa sì che si sviluppino poi altre differenze.
Interazione e comunicazione:
Quando lo spazio ed il tempo delle lezioni non sono regolati più rigidamente come a scuola, cambia anche il modo di interagire e comunicare. Tutto diventa più diretto, immediato e informale. Le lezioni in tempo reale spesso diventano conversazioni orizzontali in cui il docente deve puntare ad ottenere il massimo coinvolgimento, i momenti di studio “in differita” (videolezioni ed altri materiali e contenuti didattici multimediali) conservano comunque la possibilità per lo studente di interagire ed intervenire in tempo reale attraverso commenti e messaggi.
In questo modo la comunicazione è più naturale e fluida, l’insegnamento più coinvolgente e più simile appunto al tipo di scambio di informazione diretta, informale e aumentata dalla tecnologia che è tipica del mondo di oggi. Tutto ciò fa percepire lo studio come un’attività di interesse facilitando l’apprendimento autonomo dello studente.
Metodi di insegnamento e apprendimento:
Discussione sulle differenze nei metodi di insegnamento e apprendimento utilizzati nell’insegnamento tradizionale e online, inclusi approcci pedagogici, strategie didattiche e strumenti tecnologici impiegati.
I metodi di insegnamento e apprendimento online dipendono molto dall’approccio alla tecnologia di docenti e discenti.
Se nell’apprendimento tradizionale gli approcci pedagogici e le strategie vedono gli strumenti come degli “extra” da aggiungere alla didattica che doveva partire sempre da solide basi teoriche (ad esempio è ancora comune, soprattutto in Italia che si insegni chimica senza un laboratorio, informatica senza il pc) con l’apprendimento online lo strumento condiziona la metodologia.
Ci sono percorsi didattici che ad esempio sono pensati per essere totalmente personalizzati, e in cui la tecnologia è selezionata in modo accurato sulla base dei bisogni e capacità dell’individuo, e altri invece in cui ci si focalizza sugli obiettivi dell’insegnamento in generale e si implementano le tecnologie reputate migliore da fare usare a tutti gli studenti.
Ruolo dell’insegnante e dello studente
Nell’analizzare le differenza tra i ruoli di insegnante e studente nel caso dell’insegnamento online e quello tradizionale, dobbiamo soffermarci sui vari livelli di autonomia e responsabilità.
- Nell’insegnamento tradizionale, l’autonomia dell’insegnante va di pari passo con la responsabilità. Il docente ha un controllo quasi totale sulla didattica ma è anche responsabile nell’indirizzare e controllare il comportamento degli studenti nei luoghi in cui insegna. Questo da allo studente minore autonomia nell’apprendimento e lo rende responsabile solo della partecipazione attiva e del rispetto di quelle regole.
- Nell’insegnamento online, tutto il contesto delle regole legate al luogo viene a mancare, si libera tempo ed energie per altre cose. Lo studente diventa responsabile della sua stessa disciplina, ottenendo la libertà di poter ascoltare attivamente o distrarsi, allo stesso tempo però c’è il lato positivo di una maggiore autonomia nello studio. Il docente può applicare modelli didattici flessibili e sempre diversi, questo può richiedere più tempo che seguire sempre lo stesso modello tradizionale ma offre risultati migliori.
L’interazione online come abbiamo già detto diventa molto più aperta e pervasiva: può essere in tempo reale così come può essere asincrona. La mancanza di regole rigide e una maggiore autonomia dello studente livellano il rapporto con il docente, rendendo la comunicazione più diretta.
Valutazione e feedback:
Nell’insegnamento online, la prima caratteristica che si nota quando si parla di feedback e valutazione è che i feedback sono reciproci e veloci.
Quando si parla di insegnamento tradizionale, anche nel caso di docenti molto moderni e aperti, è tutto strutturato in modo abbastanza preciso. Ci sono momenti per dare e ottenere feedback, momenti e attività in cui questo può essere immediato e altri in differita (come il compito).
Con l’insegnamento adattato alle tecnologie digitali, l’uso di strumenti collaborativi e software per la valutazione delle conoscenze, i feedback quando non sono in tempo reale sono velocissimi.
Uno studente può vedere i suoi risultati immediatamente dopo aver finito un quiz. Un docente può usare l’intelligenza artificiale per trovare errori in un compito impiegando la metà del tempo.
Allo stesso tempo gli studenti possono commentare contenuti e materiali in un modo molto più rilassato e con meno tensione rispetto alla scuola così da offrire preziose informazioni al docente su come aveva impostato la didattica.
Le differenze tra insegnamento online e insegnamento tradizionale esistono e in alcuni casi sono molto palpabili. Conoscerle significa poter sviluppare strategie e metodologie sia per gli insegnanti, sia metodi di studio per gli studenti. Conoscere il mezzo che si usa per raggiungere gli obiettivi facilita il raggiungimento dei risultati.
Trovo il modo di esporre il punto focale di questo articolo molto originale. In effetti ci sono alcune differenze tra l’insegnamento tradizionale e online ma anche inevitabili punti in comune. Graze per questo contenuto.