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Prompt Recipe Pattern: cos’è e come usarlo per ottenere risposte strutturate dall’AI

Il Prompt Recipe Pattern è una tecnica di prompt engineering che ti aiuta a trasformare idee parziali in soluzioni complete, sfruttando la capacità dell’AI di ragionare in modo logico. Funziona come una ricetta incompleta: tu fornisci gli ingredienti e l’obiettivo finale, mentre l’AI aggiunge i passaggi mancanti.

Questa strategia è utile quando non sai esattamente come arrivare a un risultato, ma hai già in mente alcune fasi iniziali. Ideale per studenti, marketer, copywriter o professionisti che vogliono ottimizzare il lavoro creativo o decisionale.

Nel corso dell’articolo vedrai cos’è il recipe pattern, un esempio pratico, e come combinarlo con altri approcci come il Chain of Thought o il Persona Pattern per risultati ancora più precisi.

Cos’è il Prompt Recipe Pattern e perché funziona

Il Prompt Recipe Pattern è una tecnica di prompt engineering che si fonda su un’idea intuitiva ma molto efficace: fornire all’intelligenza artificiale una sequenza logica parziale e lasciarla completare i passaggi mancanti. In questo modo si ottiene un equilibrio tra controllo dell’output e flessibilità creativa.

L’utente indica i punti certi, come obiettivi o passaggi obbligatori, e lascia che il modello generi le parti non definite. Questa modalità funziona perché sfrutta la capacità predittiva dell’AI, guidandola con una traccia che riduce il rischio di risposte dispersive o fuori contesto.

Struttura base di un Recipe Pattern

Un recipe pattern tipico è composto da tre elementi fondamentali:

  • Obiettivo finale, cioè il risultato che si desidera ottenere. Ad esempio: “Scrivi una email di follow-up per un cliente indeciso”.
  • Passaggi noti, che rappresentano i punti fermi già decisi, come “1. Ringraziare il cliente, 2. Riassumere l’offerta…”.
  • Spazi vuoti, lasciati volutamente incompleti, che l’AI andrà a sviluppare in modo coerente.

Questa impostazione richiama la logica dei Prompt Few-shot Examples, dove il modello apprende da input parziali e li estende con coerenza. Per un approfondimento pratico, puoi scoprire esempi già pronti che mostrano applicazioni concrete di questo approccio.

Quando usare il Recipe Pattern

Il Recipe Pattern si rivela particolarmente utile in diversi scenari:

  • Quando hai già chiaro uno schema di base e ti serve solo riempire i dettagli.
  • Se vuoi evitare prompt troppo lunghi che rischiano di confondere l’AI.
  • Nel caso in cui desideri un output ordinato e coerente senza dover scrivere ogni passaggio.
  • Quando vuoi testare più varianti creative partendo sempre dallo stesso scheletro.

Un aspetto interessante di questa tecnica è che può essere combinata con altri strumenti di configurazione. Ad esempio, integrandola con un system prompt ben definito, è possibile ottenere risposte ancora più aderenti al contesto desiderato. Per approfondire, puoi leggere la guida pratica all’uso del system prompt e scoprire come le due strategie si potenziano a vicenda.

Recipe Pattern esempio pratico

Per comprendere meglio il funzionamento del Recipe Pattern, vediamo un esempio concreto applicato a un contesto di marketing digitale.

ObiettivoPassaggi notiSpazio da completare
Scrivere un pitch per un tool SEO1. Presentazione del problema
2. Presentazione dello strumento
3. Vantaggi per l’utente
4. Call to action efficace

In questo caso, il prompt può essere formulato così:

Prompt completo
“Scrivi un pitch per un tool SEO. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Mostra un problema comune nel mondo SEO
  2. Presenta brevemente lo strumento ‘SEOFlow’
  3. […]
  4. […]”

Come si può notare, i primi due passaggi sono già definiti e guidano l’AI, mentre i punti 3 e 4 vengono lasciati in sospeso per consentire al modello di proporre vantaggi concreti e una call to action in linea con lo stile impostato.

Questo approccio rende il processo più rapido e strutturato, perché permette di controllare la direzione del testo senza dover specificare ogni dettaglio. Per approfondire ulteriormente, puoi consultare la nostra guida ai prompt: istruzioni, contesto e struttura, dove troverai altri esempi pratici e applicazioni reali.

Vantaggi del Prompt Recipe Pattern

Vantaggi del Prompt Recipe Pattern
Vantaggi del Prompt Recipe Pattern

Il Prompt Recipe Pattern si distingue per la sua capacità di semplificare la scrittura dei prompt e di guidare l’AI verso risposte più efficaci. I suoi vantaggi sono evidenti soprattutto quando si lavora in ambiti dove chiarezza, struttura e rapidità sono fondamentali.

Uno dei primi benefici è la riduzione della complessità: invece di dover scrivere un prompt lungo e articolato, basta fornire uno schema con passaggi chiari e lasciare all’AI il compito di completare le parti mancanti. Questo approccio migliora anche la coerenza dei contenuti generati, perché l’AI segue una traccia precisa che limita deviazioni o risposte troppo generiche.

Un altro aspetto rilevante riguarda l’ottimizzazione dei tempi di produzione. Con un solo schema di base è possibile ottenere più varianti di testo, script o processi, risparmiando tempo nella fase di ideazione e revisione.

Inoltre, la tecnica è altamente versatile: può essere applicata in contesti professionali, come la creazione di documentazione o email, in ambiti educativi, per esercizi e riassunti, e in progetti creativi, come la scrittura di dialoghi o sceneggiature.

Per esempio, il Recipe Pattern può essere integrato nei prompt per studenti per agevolare la stesura di riassunti o schede di studio, garantendo un risultato chiaro e personalizzato. Allo stesso modo, può essere adattato al marketing o alla comunicazione aziendale, mantenendo sempre un buon equilibrio tra controllo dell’output e libertà creativa.

Come creare un prompt efficace con il Recipe Pattern

Per utilizzare al meglio il Recipe Pattern, è utile seguire una sequenza chiara di passaggi:

  1. Definisci l’obiettivo finale
    Il primo passo è stabilire cosa vuoi ottenere. Ad esempio: “Genera una proposta commerciale personalizzata”. Avere un traguardo preciso permette all’AI di orientare correttamente la risposta.
  2. Inserisci i passaggi noti
    Aggiungi i punti già definiti che non vuoi lasciare al caso. Un esempio può essere: “1. Saluto, 2. Presentazione del team…”. Questi step guidano il modello e garantiscono la coerenza con il risultato atteso.
  3. Lasciali incompleti
    Mantieni almeno uno o due spazi vuoti. Questo permette all’AI di esprimere creatività e di completare lo schema con soluzioni nuove.
  4. Dai istruzioni aggiuntive
    Specifica elementi come tono, lunghezza e pubblico di riferimento. Indicazioni di questo tipo aiutano a ottenere un output più vicino alle tue esigenze.

In scenari più complessi, il Recipe Pattern può essere combinato con tecniche come il Chain of Thought Prompting per rafforzare la logica e rendere i passaggi ancora più lineari e strutturati.

Errori da evitare

Per ottenere il massimo da questa tecnica, è importante non commettere alcuni errori comuni:

  • Dare troppi dettagli: se lo schema è troppo rigido, l’AI non ha margini per contribuire creativamente.
  • Lasciare solo spazi vuoti senza un obiettivo: in assenza di una direzione chiara, il risultato sarà generico e poco utile.
  • Usare frasi vaghe come “Scrivi qualcosa di interessante”: istruzioni poco specifiche rischiano di generare contenuti incoerenti o fuori contesto.

Conclusione

Il Prompt Recipe Pattern rappresenta uno strumento versatile che permette di trasformare anche idee frammentarie in risposte AI complete, coerenti e utilizzabili.

La sua efficacia deriva dalla capacità di guidare il modello con una traccia logica, lasciando al tempo stesso lo spazio necessario alla creatività. Questa tecnica può essere applicata in ambiti molto diversi, dalla scrittura professionale alla didattica, fino alla creazione di contenuti creativi o di marketing.

Riepilogo dei vantaggi principali:

  • Aiuta a organizzare il pensiero in modo lineare e ordinato.
  • Ottimizza i tempi di scrittura, riducendo lo sforzo di ideazione.
  • Consente di ottenere output coerenti e utili, senza dispersioni.
  • È adatto anche a chi si avvicina per la prima volta al prompt engineering.

Se desideri approfondire e imparare ad applicare il Recipe Pattern in combinazione con altre tecniche avanzate, puoi partire dal nostro corso di Prompt Engineering per ChatGPT, pensato per guidarti passo dopo passo.

Per una prospettiva più accademica, ti consiglio anche l’articolo pubblicato su Towards AI, che esplora le basi cognitive dei prompt strutturati e ne analizza i meccanismi di funzionamento.

👉 Inizia a sperimentare il tuo Recipe Pattern e scopri quanto l’AI può fare quando riceve le istruzioni giuste.

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