Skip links

Prompt per supporto clienti: guida pratica all’uso dell’AI per il customer service

I prompt per supporto clienti aiutano aziende, agenzie e professionisti a migliorare la comunicazione automatizzata con l’intelligenza artificiale. Usati correttamente, permettono di offrire risposte rapide, personalizzate e coerenti nel customer service.

Anche chi è alle prime armi può creare prompt efficaci: non servono competenze tecniche, ma solo una buona struttura delle istruzioni e una conoscenza basilare del linguaggio naturale.

In questo articolo troverai esempi di prompt per customer service, divisi per casi d’uso comuni: assistenza post-vendita, gestione reclami, risposte frequenti e chatbot per aziende e siti web. Ogni sezione include suggerimenti pratici e modelli di prompt adattabili con facilità.

Alunia offre un servizio completo di chatbot AI progettati per semplificare l’assistenza clienti su siti web, portali e-commerce e piattaforme aziendali. Se vuoi rendere il tuo supporto più efficace, esplora le soluzioni di Alunia.

In questa guida imparerai:

  • Come testarli e migliorarli nel tempo
  • Cosa sono i prompt per customer service
  • Come strutturarli in base al tipo di domanda
  • Quali prompt usare per casi pratici (FAQ, resi, ordini, reclami)

Cosa sono i prompt per supporto clienti e come funzionano

I prompt per supporto clienti sono istruzioni testuali che indirizzano un’intelligenza artificiale, come un chatbot, a generare risposte precise, utili e in linea con le esigenze dell’utente. In un contesto di assistenza clienti, un prompt ben formulato rappresenta il punto di partenza per automatizzare interazioni efficaci, ridurre i tempi di attesa e garantire risposte coerenti, anche su larga scala.

I prompt funzionano come “sceneggiature” brevi: forniscono al sistema AI un ruolo da assumere, un contesto specifico e un compito da svolgere. Questo consente al bot di comportarsi in modo realistico e orientato alla risoluzione.

Un prompt efficace non si limita a fornire parole chiave, ma costruisce una micro-narrazione funzionale alla comprensione e alla produzione di una risposta utile per l’utente. Il risultato è un’interazione fluida, naturale e allineata agli obiettivi del servizio clienti.

Perché servono i prompt nel customer service

Nel customer service automatizzato, i prompt svolgono una funzione strategica: danno forma e direzione alla risposta, evitando ambiguità e incoerenze.

Con un prompt ben strutturato, un chatbot può:

  • Interpretare correttamente la richiesta anche quando è vaga o implicita
  • Fornire risposte pertinenti con informazioni complete e sintetiche
  • Adattare il tono al linguaggio del brand (formale, amichevole, tecnico)
  • Gestire situazioni delicate, come reclami o richieste di rimborso

Ad esempio, un utente scrive: “Voglio restituire il prodotto, è arrivato danneggiato.”
Il prompt adatto per istruire il bot potrebbe essere:

“Rispondi come un operatore cordiale. L’utente vuole restituire un prodotto. Spiega in modo semplice la procedura e i tempi.”

Questo tipo di istruzione permette al bot di assumere un tono empatico, fornire indicazioni chiare e mantenere la conversazione sotto controllo.

Per chi desidera ottenere risposte più precise e personalizzate, è utile approfondire come usare prompt avanzati per migliorare le risposte ChatGPT nella gestione clienti.
👉 Scopri come strutturarli su questa guida di Alunia

Tipologie di prompt per customer service: esempi pratici

Tipologie di prompt per customer service: esempi pratici
Tipologie di prompt per customer service: esempi pratici

Nel customer service, i prompt variano in base al tipo di richiesta. Ogni categoria risponde a un’esigenza diversa: informativa, emotiva o operativa. Di seguito, trovi esempi pratici per ciascun contesto, con indicazioni su come costruire prompt efficaci e mirati.

Prompt per FAQ

I prompt per FAQ sono progettati per rispondere a domande ricorrenti in modo rapido e coerente. Permettono al chatbot di fornire risposte affidabili, riducendo il carico sul supporto umano e migliorando la soddisfazione degli utenti.

Esempi di prompt per FAQ:

  • “Spiega in modo sintetico i tempi di spedizione standard.”
  • “Rispondi come un esperto di ecommerce a chi chiede se può cambiare indirizzo di consegna.”

Questi prompt devono essere chiari, concisi e adattati al linguaggio del pubblico target. È utile includere nei prompt anche il tipo di tono da utilizzare, specialmente per contesti formali o tecnici.

Prompt per reclami o richieste emotive

I prompt per gestire reclami o messaggi emotivamente carichi richiedono maggiore attenzione al tono. Devono orientare l’AI verso una comunicazione empatica, rassicurante e professionale.

Esempi di prompt per reclami:

  • “Rispondi con gentilezza a un cliente arrabbiato per un ritardo. Scusati e offri un piccolo sconto.”
  • “Conferma ricezione reclamo e rassicura l’utente che riceverà risposta entro 24h.”

Questi prompt aiutano il chatbot a evitare risposte impersonali o standardizzate che rischiano di peggiorare l’esperienza dell’utente. Inserire nel prompt anche l’obiettivo della risposta riduce il rischio di ambiguità.

Prompt per ordini e account

Questa categoria di prompt è utile per automatizzare azioni legate all’account dell’utente o alla gestione degli ordini. L’obiettivo è fornire risposte operative che guidino l’utente passo dopo passo.

Esempi di prompt per ordini e gestione profilo:

  • “Spiega come recuperare la password dimenticata.”
  • “Guida l’utente passo passo per tracciare un ordine.”

Questi prompt devono essere istruttivi, diretti e orientati all’azione. È importante che includano sequenze logiche chiare, in modo che il chatbot possa fornire indicazioni precise, riducendo i dubbi.

Come scrivere prompt efficaci per il supporto clienti

Un prompt efficace guida il chatbot a produrre risposte chiare, pertinenti e in linea con il tono desiderato. Per funzionare davvero, un prompt deve trasmettere istruzioni esplicite, evitando ambiguità. La qualità del risultato dipende dalla precisione del prompt e dalla sua aderenza al contesto dell’interazione.

Struttura base del prompt

Ogni prompt ben formulato si basa su tre elementi fondamentali: ruolo, contesto, istruzione chiara. Questo schema aiuta l’AI a interpretare correttamente il compito e a rispondere in modo coerente con l’obiettivo del customer service.

1. Ruolo
Definisce la personalità o la funzione che il bot deve assumere.
Esempio: “Agisci come un assistente clienti esperto.”

2. Contesto
Descrive in breve la situazione da gestire.
Esempio: “L’utente chiede info su una spedizione in ritardo.”

3. Istruzione chiara
Stabilisce cosa deve fare l’AI in risposta.
Esempio: “Spiega i tempi e rassicura il cliente.”

Questa struttura aiuta a mantenere il controllo sulle risposte del chatbot, garantendo coerenza con le policy aziendali e il tono del brand.

Elemento del PromptDescrizioneEsempio
RuoloChi risponde“Sei un operatore gentile”
ContestoCosa succede“Il cliente ha un problema con il pagamento”
ObiettivoCosa fare“Fornisci soluzione chiara e scusati per l’inconveniente”

Per aumentare la precisione e la naturalezza delle risposte, puoi integrare nei tuoi prompt anche tecniche come il Persona Pattern, che permette di modellare il comportamento del bot in base a profili utenti o situazioni specifiche.

Prompt per supporto clienti con ChatGPT: errori comuni da evitare

Anche i prompt scritti con le migliori intenzioni possono fallire se mancano di chiarezza, coerenza o istruzioni concrete. Evitare gli errori più comuni nella formulazione dei prompt è essenziale per garantire risposte efficaci, in tono con il brand e davvero utili per l’utente.

Errori frequenti

Ecco gli errori più diffusi che compromettono la qualità delle risposte di ChatGPT nel supporto clienti:

  • Prompt troppo vaghi o generici
    Un’istruzione come “Aiuta il cliente” è troppo aperta e lascia spazio a interpretazioni imprevedibili. Il bot non capisce quale tono adottare, né quali informazioni includere.
  • Mancanza di contesto specifico
    Se il prompt non descrive la situazione, l’AI non può adattare la risposta. Ad esempio, non sapere se l’utente ha già ricevuto un’email o è in attesa di un rimborso può generare risposte fuori luogo.
  • Toni robotici o impersonali
    Prompts che non definiscono un tono possono produrre risposte fredde, distanti o addirittura meccaniche. Il risultato? Un’esperienza poco umana per l’utente.
  • Mancanza di istruzioni su tono e stile
    Indicare “Rispondi con gentilezza” o “Mantieni un tono professionale ma empatico” guida il modello a rispondere in linea con l’identità del brand.

Quando si lavora con ChatGPT, anche la versione utilizzata può influenzare il livello di comprensione e qualità delle risposte. Per capire quale modello sia più adatto al tuo servizio clienti, puoi consultare questa guida di Alunia sulle differenze tra ChatGPT 3.5 e ChatGPT 4.

Quando e come aggiornare i prompt nel customer service

Aggiornare i prompt nel tempo è essenziale per mantenere il customer service allineato alle reali esigenze degli utenti. I comportamenti cambiano, le richieste si evolvono, e i chatbot devono essere in grado di rispondere con la massima precisione. Le soluzioni di chatbot AI di Alunia offrono strumenti avanzati per facilitare questo processo in modo semplice e operativo.

Monitoraggio delle conversazioni

L’analisi delle conversazioni avvenute con i clienti è il punto di partenza per individuare prompt inefficaci o da perfezionare. Grazie all’archivio delle chat integrato nelle chatbot AI di Alunia, puoi accedere a tutte le interazioni registrate, valutare le risposte fornite dal bot e identificare:

  • Risposte che non convincono: troppo generiche, incomplete o fuori contesto
  • Messaggi ambigui: che generano nuove domande o incomprensioni
  • Dubbi frequenti non coperti: tematiche ricorrenti non previste nei prompt esistenti

Queste informazioni ti permettono di aggiornare i prompt in modo mirato, senza agire per tentativi. Inoltre, puoi utilizzare strumenti esterni come:

  • CRM con feedback integrato
  • Piattaforme AI che suggeriscono modifiche automatizzate
  • Sistemi di analisi conversazionale, come HubSpot, per dati quantitativi e qualitativi

Per testare le modifiche prima di applicarle in produzione, Alunia mette a disposizione un PlayGround dedicato, dove puoi simulare in tempo reale come il tuo chatbot AI risponde ai diversi prompt. Questo consente di valutare se una modifica migliora effettivamente la qualità delle risposte, prima di renderla operativa.

Revisione e A/B testing dei prompt

Dopo aver identificato i prompt critici, puoi procedere con l’ottimizzazione attraverso il testing. Il metodo A/B è particolarmente utile per capire cosa funziona meglio in base ai risultati concreti.

Consigli pratici per la revisione dei prompt:

  • Crea due versioni dello stesso prompt con variazioni nel tono, nella struttura o nei dettagli
  • Testa le versioni nel PlayGround di Alunia per anticipare le performance prima del rilascio
  • Monitora le interazioni tramite l’archivio delle chat per vedere quale versione produce maggiore chiarezza e soddisfazione
  • Pianifica revisioni trimestrali per allineare i prompt a nuovi servizi, aggiornamenti o esigenze emergenti

Per migliorare anche la struttura dei tuoi prompt in ottica di contenuto e visibilità, puoi seguire la guida ai prompt per SEO e contenuti web disponibile su Alunia.

Conclusione

Usare prompt per supporto clienti ben scritti significa garantire risposte rapide, coerenti e allineate ai bisogni reali degli utenti. Un customer service efficace non si basa solo sulla tecnologia, ma sulla qualità delle istruzioni che guidano il chatbot. Un buon prompt unisce contesto, chiarezza e stile conversazionale, creando un’esperienza fluida e professionale per chi interagisce con il tuo brand.

📌 Riepilogo pratico:

  • Scrivi prompt con istruzioni chiare e obiettivi specifici
  • Personalizza tono e contesto per ogni tipo di richiesta
  • Rivedi regolarmente le performance usando l’archivio delle chat
  • Applica il Persona Pattern e testa varianti con l’A/B testing

Vuoi migliorare anche i testi orientati alla conversione? Leggi la guida ai prompt per copywriting che convertono. Per approfondimenti strategici: consulta la guida al supporto AI di Zendesk

👉 Se vuoi sviluppare un chatbot AI personalizzato, intelligente e adattabile, esplora tutte le funzionalità offerte da Alunia per aziende, agenzie e professionisti.

🍪 Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Privacy policy